martedì 17 gennaio 2017

STEP 21 - i protagonisti della storia

Quando parliamo di storia e di colore, il grigio non è molto famoso, basti pensare ai grandi protagonisti come Hitler e Mussolini o gli attuali estremisti islamici dell'isis, che indossavano e indossano il nero per incutere timore, angoscia, una sorta di terrorismo psicologico/cromatico, altri invece, come Gandhi e Maria Teresa di Calcutta indossavano capi bianchi simbolo di purezza ed onestà. Questo dualismo tra bene e male, luce e ombra ci porta a chiederci come si possa interpretare il grigio nella storia.
Come sappiamo il grigio è un colore neutro e complementare di se stesso che racchiude in se quel binomio sopra citato. Ricercando in internet il grigio viene associato ad innumerevoli personaggi storici, principalmente per via del colore dei capelli, come ad esempio la regina Maria Antonietta, si diceva avesse improvvisamente perduto il colore naturale dei capelli, trasformatisi in grigi o bianchi durante la sua incarcerazione il giorno prima dell'esecuzione alla ghigliottina.
Tuttavia se ci lasciassimo alle spalle le singole "celebrità" ci accorgeremmo che i veri protagonisti della storia sono le persone comuni, il popolo.

Luigi Brioschi ed il plotone grigio:

Luigi Brioschi fu presidente della sezione di Milano del Club Alpino Italiano (C.A.I) fondato nel 1863 da Quintino Sella per radunare gli alpinisti italiani.
Nel 1905 Luigi Brioschi iniziò una campagna per l'adozione di una divisa militare più razionale e meno appariscente di quello tradizionale, tra dissensi e supporti di cariche di stato e generali, Brioschi nel 1906 riuscì a formare il primo plotone grigio, composto da quaranta alpini, dimostrando come l'uso ragionato ed eccezionale del colore grigio portasse benefici strategici ai fini della guerra.

Si riuscì a constatare che un alpino grigio a 450m di distanza non fosse visibile in confronto alle vecchie uniformi visibili a 1500m, inoltre in una prova di tiro su sagoma posizionata a 600m di distanza, solo 3 colpi d'arma da fuoco andarono a segno, in rapporto ai 24 andati a segno sulla sagoma della vecchia uniforme.




Questo è l'esempio, secondo me, di come un colore possa influire nella storia e di come i protagonisti "secondari" siano in realtà i più importanti e meritevoli di essere ricordati.

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